Descrizione

Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che impediscono alle persone con disabilità di muoversi liberamente.
Il cittadino con una disabilità certificata (certificato di invalidità o certificato del medico di famiglia) che intende sostenere una spesa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, può chiedere un contributo economico.
In attuazione della Legge Regionale 09/09/1991, n. 47 e del Regolamento 03/01/2005, n. 11/R, Regione Toscana prevede lo stanziamento di un contributo destinato alle persone disabili con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo, che intendono eseguire lavori di eliminazione delle barriere architettoniche presso l'immobile in cui risiedono, anche non in proprietà.
Per accedere a tale agevolazione, l'avente diritto, o un delegato avente diritto (come, ad esempio, un tutore legale o un amministratore di sostegno), deve presentare al Comune di residenza la modulistica predisposta e la relativa documentazione, contenente la descrizione degli interventi che intende approntare e corredata dai preventivi di spesa e dal progetto dettagliato relativo alle opere edilizie direttamente finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Per ottenere il contributo, è necessario che i lavori e gli acquisti per i quali viene chiesto, non siano già stati eseguiti, pena la decadenza della domanda.
Il Comune provvede, successivamente, a redigere una graduatoria sulla base dell'attribuzione di un punteggio già stabilito dal Regolamento regionale, e a chiedere alla Regione i fondi necessari per la copertura finanziaria delle domande approvate.